Sono Francesco Attanasio, agrotecnico laureato in Scienze Biologiche, docente di Scienze e tecnologie agrarie, mi occupo di progettazione, comunicazione e divulgazione delle STEM attraverso attività ludiche, didattiche e di animazione territoriale. La mia esperienza lavorativa, maturata nell’ambito della qualità alimentare, delle produzioni locali e della coltivazione delle piante officinali, mi ha dato l’opportunità di iniziare un progetto ambizioso quanto importante: realizzare una fattoria culturale.
Un comunicatore in erba
Dal 1994 progetto, organizzo e realizzo attività di comunicazione e divulgazione scientifica. Iniziai fra i banchi di scuola, spiegando l’algebra ai miei coetanei, con piccoli giochi da tavolo. Poi passai alle reazioni chimiche, con laboratori casalinghi che facevano divertire i presenti e preoccupare mia mamma, che alzava gli occhi al cielo ogni volta che mi vedeva con provette e microscopio. Quindi continuai organizzando piccoli gruppi, dove tenevo delle microlezioni, con linguaggio semplice e battuta pronta: il mio obbiettivo divenne quello di rendere divertente ciò che è noioso e semplice ciò che è complesso.
Insegnare giocando
Da allora ho ricercato, selezionato e sperimentato centinaia di giochi d’ingegno, enigmi, attività laboratoriali, marchingegni e artefatti di ogni genere e nazionalità, per trasmettere concetti e conoscenze in modo divertente. Un enorme database di strumenti per l’insegnamento, per tutte le età e per ogni argomento. Attraverso la didattica ludica è possibile trasmettere efficacemente una vastità di argomenti e concetti, spesso ritenuti complessi: dalla matematica alla chimica, dall’agricoltura sostenibile all’economia, dalla biologia all’informatica.
Un tesoro da tramandare
Parallelamente, nel 1996 iniziò il mio lungo e proficuo percorso lavorativo nell’ambito delle produzioni locali, agroalimentari e culinarie del territorio campano, che mi hanno dato la possibilità di conoscere prodotti e produttori: passione e maestria in gesti e buone pratiche spesso dimenticate. La necessità di trasmettere, in maniera corretta e coerente, era l’imperativo per non disperdere tanta conoscenza. La sapienza antica è un tesoro importante che va conservato e tramandato con cura: era quindi necessario trovare un linguaggio semplice ed una modalità invitante per diffondere concetti non sempre immediati.
Il grande progetto: Fattoria Attanasio
Nel 2017 ho fondato la mia fattoria culturale nel Golfo di Policastro: Fattoria Attanasio, un centro di ricerca a cielo aperto per sperimentare, divulgare e comunicare conoscenze e buone pratiche, in piena armonia con la natura e l’ambiente, con un occhio particolare alla sostenibilità. L’azienda, il cui motto è “selvatico coltivato”, nasce da un’idea di pacifica rivoluzione e dalla necessità di uno stile di vita che emancipi lo spazio e il tempo della natura, ormai dimenticato nel
frenetico affollamento della città. Nella meravigliosa cornice del Golfo di Policastro, coltivo, con cura e amore per la terra, le piante della macchia mediterranea, senza l’uso di fertilizzanti sintetici o fitofarmaci, attraverso lo sviluppo della biodiversità e l’agricoltura sostenibile. Sempre aperto al confronto e alla collaborazione con gli enti di ricerca e le sapienze locali, da allora come oggi, semino conoscenza per raccogliere saggezza.